Autore: Mauro Merli -
Editore: Quintessenza Edizioni -
Anno: 7/2016 -
Pagine: oltre 1.178 -
Foto: 3.740
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PREZZO RIBASSATO - PREZZO ORIGINALE DI COPERTINA €. 380.00
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La diagnosi protesica integrata richiede l’acquisizione di numerose informazioni che devono essere raccolte con sistematicità, secondo una sequenza metodologica ordinata.
Al termine del processo diagnostico e della progettazione della riabilitazione, seguiranno i capitoli che descrivono dettagliatamente le fasi operative cliniche nei vari gradi di edentulia.
Gli elementi di originalità sono rappresentati da:
- analisi di qualità della letteratura sulla base del Grading System;
- utilizzo degli strumenti informatici attuali che consentono di previsualizzare in forma virtuale i possibili risultati della riabilitazione protesica;
- contributo didattico aggiuntivo di numerosi videofilmati, utili per l’apprendimento degli aspetti più critici delle metodiche descritte;
- focus sul ruolo della quarta dimensione (timing o sequenza operativa) nella progettazione e nell’esecuzione della terapia;
- messa a fuoco puntuale delle competenze dei vari specialisti chiamati ad interagire nel team;
- approfondimento del fondamentale apporto aggiuntivo dell’ortodonzia e della chirurgia maxillo-facciale, in particolari condizioni anatomiche, nella risoluzione di casi clinici complessi;
- numerosi esempi clinici nei vari gradi di edentulia affrontati con un approccio integrato in grado di contrarre tempi e costi senza detrimento della qualità e descritti step by step.
INDICE:
1 PARTE - CONCETTI DIAGNOSTICI:
1 LA DIAGNOSI ESTETICA
Analisi del viso
Analisi frontale
Analisi del profilo
Analisi dento-labiale
Entità dell’esposizione degli incisivi a labbra socchiuse
Entità dell’esposizione dento-gengivale durante il sorriso (smile line)
Andamento della linea incisale (smile arc)
Corridoi buccali
Orientamento del piano occlusale frontale
Linee mediane
Analisi fotografica statica e dinamica
Analisi dento-gengivale
Parametri microestetici dentali
Parametri microestetici gengivali
Bibliografia
2 LA DIAGNOSI FUNZIONALE DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
Valutazione occlusale
Stato di riposo
Relazione centrica
Occlusione in massima intercuspidazione Long centric
Occlusione abituale
Valutazione articolare e neuromuscolare
Anatomia dell’articolazione temporo-mandibolare
Approfondimento mediante la diagnostica per immagini
Anatomia dei muscoli masticatori
Screening della funzione articolare neuromuscolare
Patologia extracapsulare
Patologia intermedia
Patologia intracapsulare
Valutazione del rischio biomeccanico
Fattori di rischio correlati alle condizioni del paziente
Fattori di rischio biomeccanici legati al sito
Fattori di rischio del progetto implantoprotesico
Bibliografia
3 LA REGISTRAZIONE E IL TRASFERIMENTO DELLE INFORMAZIONI DIAGNOSTICHE
Impronte e modelli preliminari
Materiale da impronta
Cucchiaio da impronta
Rilevazione della impronta
Disinfezione delle impronte
Sviluppo dell’impronta
Duplicazione dei modelli
Rilevazione dell’arco facciale o dell’arco estetico
Registrazione clinico-strumentale della cinematica mandibolare
Valutazione della dimensione verticale
La crescita del ramo mandibolare
L’angolo goniaco della mandibola
L’eruzione dei denti
Dimensione sagittale e trasversale
Modifica della dimensione verticale154
Parametri diagnostici per valutare la DVO
Sequenza operativa per modificare la DVO
Tecniche di registrazione dei rapporti intermascellari
Registrazione della massima intercuspidazione
Registrazione della relazione centrica
Bibliografia
4 LA PIANIFICAZIONE PROTESICA
La valutazione prognostica di ogni singolo elemento dentale
Diagnosi conservativa
Diagnosi endodontica
Diagnosi parodontale
Diagnosi protesica
Diagnosi estetica
L’integrazione della prognosi del singolo dente nel piano di trattamento definitivo
Aspettative e caratteristiche del paziente
Valutazione prognostica nel contesto della strategia terapeutica
Condizioni estetiche
Vincoli economici
Vincoli di tempo
Adherence del soggetto
Il digital smile design
Fase operativa
La ceratura e il set-up di analisi
La pianificazione virtuale tridimensionale
Conclusioni
Bibliografia
5 LE SOLUZIONI CLINICHE ALTERNATIVE ALLA TERAPIA IMPLANTARE
Mantenimento a lungo termine di dentatura accorciata
Terapia parodontale causale e di mantenimento
Chiusura degli spazi edentuli per mezzo di trattamento ortodontico
Autotrapianto dentale
Fattori che possono interferire con la prognosi
Tecnica chirurgica
Sviluppo della radice
Stabilizzazione del dente trapiantato
Aspetti della guarigione parodontale
Valutazione del successo
Riabilitazione mediante protesi adesiva
Riabilitazione mediante protesi fissa su denti naturali
Riabilitazione mediante protesi rimovibile parziale o totale
Bibliografia
6 IL PIANO DI TRATTAMENTO INTEGRATO E IL TIMING
Timing in caso di malattia parodontale e necessità di terapia ortodontica
Timing in caso di gravi usure dentali
Timing nel soggetto con compromissione estetica e funzionale di una precedente
riabilitazione protesica
Timing in presenza di gravi alterazioni dento-scheletriche
Bibliografia
7 IL PROVVISORIO PRIMA DELLA CONNESSIONE IMPLANTARE
Provvisorio per l’edentulia singola in area estetica
Protesi di tipo Maryland bridge
Protesi parziale fissa
Dispositivo ortodontico palatale
Dispositivo ortodontico vestibolare
Protesi parziale mobile
Mascherina termostampata trasparente
Dispositivo a ferula
Provvisorio per l’edentulia parziale in area estetica
Protesi di tipo Maryland bridge
Protesi parziale fissa
Dispositivo ortodontico palatale
Dispositivo ortodontico vestibolare
Protesi parziale mobile
Provvisorio per l’edentulia parziale in area latero-posteriore
Protesi parziale fissa
Dispositivo a ferula
Protesi parziale mobile
Provvisorio per l’edentulia totale
Bibliografia
2a PARTE - PROCEDURE CLINICHE
8 LA RIABILITAZIONE DEL DENTE SINGOLO
Introduzione
Profilo di rischio del soggetto candidato alla terapia implantoprotesica
Sostituzione del dente singolo in area estetica
Inserzione implantare immediata, precoce, tardiva
Protocollo di carico immediato, precoce, differito
Condizionamento dei tessuti molli perimplantari
Riabilitazione protesica
Sostituzione del dente singolo nei settori latero-posteriori
Inserzione implantare immediata, precoce, tardiva
Protocollo di carico immediato, precoce, differito
Riabilitazione protesica
Bibliografia
9 IL SOGGETTO EDENTULO PARZIALE
Introduzione
Dalla pianificazione virtuale al carico immediato
L’acquisizione digitale intraorale
Profilo di rischio del soggetto candidato alla terapia implantoprotesica
Edentulia parziale anteriore
Inserzione implantare immediata, precoce, tardiva
Protocollo di carico immediato, precoce, differito
Condizionamento dei tessuti molli perimplantari
Riabilitazione protesica definitiva
Edentulia parziale posteriore
Inserzione implantare immediata, precoce, tardiva
Protocollo di carico immediato, precoce, differito
Riabilitazione protesica
Edentulia parziale estesa
Dal progetto protesico a quello implantare: numero, posizione, distribuzione e diametro
Provvisorio a supporto implantare
Riabilitazione protesica definitiva
Edentulia parziale associata a usure dentali
Incidenza e prevalenza
Eziopatogenesi
Diagnosi differenziale
Piano di trattamento
Riabilitazione protesica
Bibliografia
10 L’ORTODONZIA NEL PIANO DI TRATTAMENTO INTEGRATO
Ruolo dell’ortodonzia nel paziente adulto
Timing ortodontico in relazione alla salute parodontale
Guarigione in assenza di esiti parodontali
Guarigione con esiti parodontali
Principi di biomeccanica ortodontica
Tipping
Traslazione
Torque
Rotazione
Intrusione
Estrusione
Ancoraggio dentale
Ancoraggio scheletrico temporaneo
Miniviti
Impianti osteointegrati
Ancoraggio implantoprotesico
Contenzione ortodontica
Disturbi respiratori correlati al sonno
OSAS e correlazioni sistemiche
Prevalenza
Fattori di rischio
Sintomatologia
Cenni di fisiopatologia durante l’OSAS
Diagnosi
Terapia
Correlazioni fra OSAS e bruxismo durante il sonno
Bibliografia
11 LA CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE NEL PIANO DI TRATTAMENTO INTEGRATO
Diagnosi clinica e strumentale
Esame obiettivo extraorale
Esame obiettivo intraorale
Indagini strumentali
Cefalometria bidimensionale
Valutazione diagnostica tridimensionale
Morphing
Soluzioni riabilitative alternative alla chirurgia ortognatica
Piano di trattamento ortodontico-chirurgico
Set-up ortodontico-chirurgico e previsualizzazione 3D
Surgery first740Ortodonzia prechirurgica
Pianificazione del trattamento chirurgico e chirurgia dei modelli
Ortodonzia postchirurgica
Cambiamenti facciali associati al riposizionamento scheletrico
Distrazione osteogenetica in chirurgia ortognatica
Basi biologiche
Tecnica chirurgica
Chirurgia ortognatica nella II classe scheletrica
Chirurgia ortognatica nella III classe scheletrica
Chirurgia ortognatica nelle asimmetrie
Chirurgia maxillo-facciale nei traumi gravi
Procedure ancillari
Lipofilling
Rinoplastica
Bibliografia
12 IL SOGGETTO EDENTULO
Introduzione
Oral Health Impact Profile (OHIP)
Profilo di rischio del soggetto edentulo candidato alla terapia implantoprotesica
Analisi cefalometrica del soggetto edentulo
Esame cefalometrico con la protesi preesistente in situ
Esame cefalometrico con la dima radiografica in situ
Tracciato con la protesi provvisoria ad ancoraggio implantare in situ
Occlusione nella riabilitazione del soggetto edentulo
Protesi provvisoria fissa a carico immediato
Protesi fissa definitiva con elementi in estensione
Protesi fissa definitiva senza elementi in estensione
Overdenture resiliente
Overdenture non resiliente
Edentulia totale inferiore
Inserzione implantare immediata, precoce, tardiva
Protocollo di carico immediato, precoce, differito
Riabilitazione protesica
Edentulia totale superiore
Diagnosi implantoprotesica
Progetti chirurgici
Inserzione implantare immediata, precoce, tardiva
Protocollo di carico immediato, precoce, differito
Condizionamento dei tessuti molli perimplantari
Riabilitazione protesica definitiva
Edentulia bimascellare
Bibliografia
Indice analitico
Nel 2011 venne alle stampe il testo multimediale “Terapia implantare - Il piano di trattamento integrato”... CLICCA E VEDI IL VOLUME 1
Un impegno di quasi tre anni volto a sistematizzare le esperienze cliniche e le informazioni biomediche più accreditate nell’ambito della chirurgia implantare. In quell’occasione, una metafora paragonò il nostro team di redazione a una piccola imbarcazione che negli oceani del non conosciuto e delle incertezze aveva compiuto un viaggio appassionante, percorrendo una rotta tra arcipelaghi di conoscenze (Morin 2001) a volte affidabili, a volte incerte, sicuramente non certe per sempre (Feynman 1999). Ora, dopo quasi cinque anni d’impegno, esce il secondo prodotto di questa navigazione: il testo, anch’esso multimediale, “Terapia protesica in implantologia - Il piano di trattamento integrato”, che completa il precedente per gli aspetti protesici della riabilitazione.
Il primo elemento da evidenziare è proprio l’uso, già nel titolo, del termine “integrato”. Nel suo “La velocità dell’ombra” (2006), il fisico ed epistemologo francese Lévy-Leblond, prendendo spunto dalla mitologia greca, costruisce un’allegoria scherzosa e attuale sulla separatezza delle specializzazioni e affida ad Apollo, dio della luce e dei saperi, l’incarico di erigere il Museo in cui l’Olimpo intende conservare e valorizzare la conoscenza umana. Pizia, oracolo di Delfi, interroga per e-mail Apollo per apprendere a quale delle nove Muse del sapere dovrà essere dedicato il mouseion. Si scatena, così, un frenetico scambio di posta elettronica tra Apollo e le nove Muse, ognuna delle quali espone con colte ed eleganti argomentazioni le proprie ragioni. Al termine, il dio delle conoscenze, nell’intento di giungere alla soluzione più equa, conclude seraficamente in un’ultima e-mail a Pizia e in un francese che tradotto non renderebbe: “Neuf le musée, neuf le muses”, trovando così la giusta sintesi e conferendo a tutte le scienze il legittimo riconoscimento.
Nel nostro caso, dunque, “piano di trattamento integrato” sta a significare la volontà di ovviare alla crescente separatezza dei saperi specialistici, individuando ambiti e strumenti opportuni di confronto, in grado di arricchire la proposta terapeutica e migliorare il risultato.
I due volumi sono – si è detto – strettamente connessi. Infatti, se da un lato i primi capitoli di questa seconda opera sono interamente dedicati ad approfondire i molteplici aspetti della diagnosi più propriamente protesica e della costruzione della proposta riabilitativa, dall’altro integrano quanto già esposto nel primo volume riguardo alla valutazione dei fattori di rischio e all’analisi diagnostica più specificatamente chirurgica. Alla base di questa sezione iniziale del libro è l’attenzione alla patient-centered medicine, ai flussi di analisi del cosiddetto facially generated treatment plan, al mutamento di paradigmi verso una visione della fisiologia stomatognatica sostenuta da principi biologici e di capacità di adattamento funzionale, più che da rigide regole meccanicistiche. In linea con una visione patient-centered, il primo tomo si completa con capitoli dedicati alle numerose soluzioni riabilitative alternative a quelle a supporto implantare, che è doveroso prendere sempre in considerazione, al timing, cioè alla coordinazione dei tempi, delle sequenze operative e delle interazioni tra i diversi specialisti dell’équipe terapeutica e, infine, a tutte le possibili soluzioni di protesi provvisoria prima della connessione implantare.
Nel secondo tomo vengono affrontate in maniera sistematica tutte le principali problematiche della riabilitazione implantoprotesica nei vari gradi di edentulia. Due interi capitoli ad hoc sono, inoltre, dedicati a illustrare nel dettaglio quanto possano arricchire la qualità del risultato finale due specialità come l’ortodonzia e la chirurgia maxillo-facciale.
Tutto il volume è corredato, poi, di moltissime immagini di casi clinici e numerosi filmati esplicativi, arricchito di tabelle con informazioni e dati della letteratura più affidabile, fornito di puntuali flussi decisionali al momento delle diagnosi differenziali e delle diverse scelte terapeutiche e di rigorose checklist operative, utili per evitare di tralasciare passaggi indispensabili e per limitare gli errori.
Tutte le volte in cui è stato possibile, le affermazioni fatte sono state supportate con i dati scientifici disponibili e di maggior qualità. Questo intento ha richiesto molto impegno di ricerca e di confronto all’interno del team di redazione e ha reso evidente come, rispetto al campo della chirurgia implantare, in protesi le evidenze di alto peso scientifico siano discretamente minori. Ci si è abituati, così, lungo la rotta, a navigare in zone di luce che si alternavano a zone di ombra. Proprio dalle condizioni di penombra, rivisitate come opportunità, come ci aveva anticipato chi già da lì era passato (Tanizaki 1935, Lévy-Leblond 2006), è stato possibile conferire il giusto valore alle acquisizioni dimostrate e trovare l’entusiasmo per nuove ricerche da condurre.
Nel corso di questi cinque anni, infine, lungo conquiste, difficoltà, errori, numerose linee d’ombra (Conrad 1917) e poi ancora nuove mete raggiunte, il gruppo di ricerca è cresciuto in consapevolezza, capacità critica, competenze e – soprattutto – doti e valori umani condivisi. Di ciò sono grato a tutti, e in primo luogo all’amico Mauro Merli, che ha voluto e perseguito questo progetto con forza e caparbietà, che ha saputo condurre e mettere in armonia le singole competenze specialistiche in una costruzione coerente e utile.
Umberto Pagliaro