Testo con n. 14 filmati con QRCode
PREFAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE:
Sicuramente il lettore più attento si starà chiedendo il perché di una nuova edizione del testo atlante di patologia gengivale non-placca correlata, ad appena tre anni dall’uscita della prima edizione. Innanzitutto perché la conoscenza medica, e quindi anche l’odontostomatologia, è in continuo divenire e necessita di costante aggiornamento. In secondo luogo, perché i colleghi che hanno consultato l’opera ci hanno fornito un eccellente feedback, sottolineando non solo gli aspetti positivi dell’opera editoriale, ma anche alcune carenze.
Nella nuova edizione ci è sembrato utile inserire nuovi argomenti come la sedazione cosciente. Nell’ambito delle sue competenze l’odontoiatra si trova sovente a relazionarsi con la paura e l’ansia del proprio paziente, che deve affrontare manovre chirurgiche. Inoltre la sedazione cosciente è riconosciuta come uno strumento di prevenzione delle complicanze mediche in pazienti affetti da malattie croniche sistemiche, come quelle cardiovascolari, respiratorie, neurologiche e metaboliche. Nel capitolo riguardante la biopsia gengivale vengono presentate le tecniche di ansiolisi e di sedazione cosciente consentite all’odontoiatra in regime extra-ospedaliero, nel rispetto delle norme di sicurezza e competenza.
È stato inoltre rivisto e ampliato il capitolo sull’utilizzo delle tecnologie laser in patologia orale, altro settore in costante evoluzione tecnica soprattutto negli ultimi 5 anni.
Infine, sono stati aggiornati i protocolli di terapia medica delle principali patologie orali che interessano la sede gengivale, alla luce dell’attuale evidenza scientifica.
L’Igienista Dentale che incontrerà, durante l’attività clinica quotidiana o nel percorso di studi, le patologie orali non placca dipendente potrà consultare i capitoli dedicati ai protocolli di Terapia Parodontale di Supporto con gli argomenti di odontostomatologia correlati ampiamente trattati. Altresì la presenza di video didattici semplici e fruibili immediatamente attraverso la lettura del Qcode fa di questo libro un testo innovativo e interessante per diversi aspetti.
INDICE:
Parte Prima
SEMEIOTICA E DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE DELLE LESIONI GENGIVALI
A) LESIONI GENGIVALI “PER DIFETTO”
EROSIONI: gengivostomatite erpetica, lichen planus, pemfigoide, pemfigo, eritema multiforme
ULCERE: gengivite necrotizzante, stomatite aftosa
B) LESIONI GENGIVALI “PER ECCESSO”
LESIONI VERRUCOSO-PAPILLARI: papilloma squamoso, iperplasia verrucosa, carcinoma verrucoso, carcinoma squamoso
AUMENTI DI VOLUME GENGIVALE
Localizzati (fibromatosi, malattie linfoproliferative, epulidi, parulidi, esostosi, neoplasie)
Generalizzati (iperplasie da farmaci)
C) VARIAZIONI DEL COLORE
AREE ROSSE: infezioni odontogene, gengiviti disimmuni (lichen planus, pemfigoide, pemfigo) effetti avversi a farmaci, eritroplachia, sarcoma di kaposi
AREE BIANCHE E BIANCO-ROSSE: leucoplachia, cheratosi frizionale, pseudomembrane
AREE SCURE (MARRONI, VIOLACEE, NERE): Localizzate (macula melanocitica, tatuaggio d’amalgama, lentigo, nevo, melanoma)
Diffuse (pigmentazioni razziali)
D) TABELLA SINOTTICA PER LA SEMEIOTICA DELLE LESIONI GENGIVALI
Parte Seconda
CLINICA DELLE PATOLOGIE GENGIVALI
A) MALATTIE INFIAMMATORIE GRANULOMATOSE
Sarcoidosi
Granulomatosi di Wegener
Tubercolosi
Sifilide
B) MALATTIE INFIAMMATORIE AD ORIGINE MICOTICA
Candidosi orale (acuta - cronica - iperplastica)
Eritema gengivale lineare
C) MALATTIE INFIAMMATORIE AD ORIGINE VIRALE-ERPETICA
Gengivite erpetica primaria
Herpes orale ricorrente
Herpes Zoster della II e III branca trigeminale
Virus di Epstein-Barr
D) MALATTIE DISIMMUNI
Gengiviti desquamative (generalità)
Eritema multiforme
Pemfigoide delle membrane mucose
Pemfigo volgare
Pemfigo paraneoplastico
Lupus eritematoso
Lichen planus orale
Lesioni lichenoidi
Gengivite plasma cellulare
Dermatosi bollosa ad IgA lineari
Graft versus host disease
E) IPERPLASIE GENGIVALI NON NEOPLASTICHE
Iperplasia a prevalente componente fibromatosa: epulide fibromatosa ed epulide fibroangiomatosa
Iperplasia granulomatosa: granuloma piogenico
Iperplasia gigantocellulare: epulide gigantocellulare
Iperplasia a prevalente componente plasmacellulare: epulide plasmacellulare
Iperplasie da farmaci (Idantoinici, calcio-antagonisti, ciclosporina)
Aumenti di volume gengivale correlati ad impianti dentali
F) LESIONI NEOPLASTICHE BENIGNE
DEI TESSUTI MOLLI: Emangioma
Linfangioma
Lipoma
Shwannoma
Neuro fibroma
Papilloma squamoso
DEI TESSUTI DURI:
ODONTOGENE: Ameloblastoma
Cementoma
Cementoblastoma benigno
Tumore adenomatoide odontogeno
Tumore calcificante epiteliale odontogeno (T. di Pindborg)
Odotoma composto e complesso
Fibroma odontogeno centrale e periferico
Mixoma odontogeno
Tumore odontogeno squamoso
NON ODONTOGENE: Osteoma
Osteoblastoma
Condroma
Emangioma intraosseo
Fibroma ossificante periferico
G) LESIONI PRECANCEROSE
Lesioni potenzialmente maligne del cavo orale
Displasia epiteliale
H) NEOPLASIE MALIGNE
Carcinoma squamoso
Carcinoma verrucoso
Carcinoma a cellule fusate
Melanoma
Metastasi gengivali
Linfoma
Leucemia
Fibrosarcoma
Angiosarcoma
Sarcoma di Kaposi
Liposarcoma
Tumori odontogeni maligni
Tumori maligni non odontogeni delle ossa mascellari: osteosarcoma, condrosarcoma, sarcoma di Ewing, carcinoma primario intraosseo, linfoma osseo, mieloma multiplo, metastasi ossee
I) LESIONI PIGMENTATE
Macula melanocitica
Melanosi da fumo
Tatuaggio da amalgama
Pigmentazione razziale
Nevo
Parte Terza
APPROCCIO AL PAZIENTE CON MANIFESTAZIONI GENGIVALI NON PLACCA DIPENDENTI
A) RUOLO DELL’IGIENISTA DENTALE NELLE PATOLOGIE GENGIVALI NON PLACCA DIPENDENTI
Visita stomatologica
Motivazione e istruzione all’igiene orale domiciliare del paziente
B) TECNICHE BIOPTICHE DELLE LESIONI GENGIVALI
Biopsia incisionale
Biopsia escissionale
Biopsia mediante laser o altri dispositivi per tessuti molli
La colorazione con blu di toluidina
C) IL LASER IN PATOLOGIA ORALE
Laser: cenni di fisica
Interazione laser tessuti
Interazione luce materia
Fotobiomodulazione (LLLT)
Il laser in odontostomatologia
Il laser nelle lesioni gengivali
Biostimolazione laser nelle malattie bollose
Parte Quarta
PROTOCOLLI DI TERAPIA MEDICO-ODONTOIATRICA
1) AUMENTI DI VOLUME GENGIVALI
Epulide fibrosa (fibroma periferico)
Granuloma piogenico
Fibroma ossificante periferico
Granuloma gigantocellulare periferico
2) LESIONI IPERCHERATOSICHE GENGIVALI
3) CANDIDOSI ACUTE E CRONICHE
4) GENGIVOSTOMATITE ERPETICA PRIMARIA
5) HERPES INTRAORALE RICORRENTE
6) HERPES ZOSTER
7) ERITEMA MULTIFORME ORALE
8) LICHEN PLANUS ORALE
9) PEMFIGOIDE DELLE MEMBRANE MUCOSE
10) PEMFIGO VOLGARE
11) GENGIVITE PLASMACELLULARE
12) GRAFT VERSUS HOST DISEASE
13) STOMATITE AFTOSA RICORRENTE
Parte Quinta
APPENDICI: SCHEDE DI CONSENSO INFORMATO, SCHEMI PER TECNICHE CHIRURGICHE E ELENCO DEI PRINCIPI ATTIVI UTILIZZATI NELLA TERAPIA MEDICA
1) CONSENSO INFORMATO PER BIOPSIA INCISIONALE O ESCISSIONALE
2) CONSENSO INFORMATO PER FOTOGRAFIA CLINICA
3) SCHEMA RIASSUNTIVO DELLO STRUMENTARIO PER BIOPSIA GENGIVALE E PER COLORAZIONE CON BLU DI TOLUIDINA
4) SCHEMA RIASSUNTIVO DELLO STRUMENTARIO PER FOTOGRAFIA ENDORALE ED EXTRAORALE
5) ELENCO DEI PRINCIPI ATTIVI UTILIZZATI NELLA TERAPIA MEDICA DELLE PATOLOGIE GENGIVALI
Parte Sesta
INDICE ANALITICO
INDICE QCODE
PRESENTAZIONE:
È con grande piacere che accolgo l’invito a presentare questo originale testo atlante riguardante le patologie gengivali non placca correlate che rappresentano, in ambito odontostomatologico, un settore di grande vastità ed importanza.
Tali lesioni possono essere di origine non odontostomatologica, ma spia di svariate patologie sistemiche che richiedono un approccio diagnostico multidisciplinare e nelle quali sovente la lesione orale è la prima espressione della malattia. La Patologia Orale, all’interno della quale le lesioni gengivali rappresentano un’ampia porzione, è ormai quindi considerata dalla medicina ufficiale una disciplina di primaria competenza odontostomatologica ma che ha sempre più anche una funzione indispensabile nella prevenzione, diagnosi e terapia di gravi patologie sistemiche sia oncologiche che non. L’orientamento diagnostico iniziale è soprattutto su base clinico - ispettiva ed il riconoscimento di lesioni sospette può essere difficoltoso sia per medici specialisti in altre discipline ma anche per gli odontoiatri non specialisti in patologia orale. Il testo atlante proposto è di facile consultazione e va a colmare una grave mancanza editoriale in campo nazionale e non solo. L’opera è completa, corredata di una splend da iconografia, tratta gli argomenti in modo sintetico ma esauriente sia in ambito diagnostico che terapeutico. La qualità scientifica del testo evidenzia le grandi esperienze e competenze maturate dagli autori che provengono dalla scuola di patologia orale torinese, inizialmente impostata dal prof. Sergio Gandolfo, che hanno saputo creare, presso la Dental-School dell’Università degli Studi di Torino, un centro di riferimento tra i più qualificati a livello regionale e nazionale nel campo assistenziale, didattico e della ricerca clinico - sperimentale.
Il testo atlante rappresenta un presidio didattico di grande utilità per gli studenti sia under che post graduate ed uno strumento di consultazione indispensabile soprattutto per gli operatori che più frequentemente hanno occasione di ispezionare il cavo orale quali odontoiatri, otorinolaringoiatri, dermatologi; inoltre ritengo che potrà essere di grande utilità anche per medici di base. Sono certo che, date le positive caratteristiche, il testo avrà una grande diffusione e rappresenterà un punto di riferimento nel campo.
Prof. STEFANO CAROSSA